Arrestata l’artista giapponese che aveva riprodotto la propria vagina in un kajak


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Rischia una pena fino a 107 anni di carcere l’artista giapponese Rokudenashiko, nota per aver riprodotto fedelmente la propria vagina sulla struttura di un kajak.
Megumi Igarashi, è questo il vero nome dell’artista, aveva realizzato l’opera nel tentativo di sensibilizzare la società giapponese rigauardo la “discrimanzione culturale” contro l’argomento “vagina” nella società giapponese.
Igarashi, aveva aperto una campagna a riguardo ed era riuscita a raccogliere fondi pari a circa 10.000 dollari. Dopo aver fotografato la propria vagina, ne ha artisticamente riprodotto la figura sull’oblò di un kajak e aveva spedito in formato 3D l’immagine scannerizzata della propria vagina a tutti i donatori. La spedizione di materiale osceno ha indotto le forze dell’ordine giapponesi ad arrestarla e, per un mancato rinnovo culturale delle leggi vigenti, adesso rischia una pena fino a 107 anni di reclusione.
E’ stata aperta una petizione su Charge.org per il rilascio di Igarashi.
Laddove nasce la tecnologia, si ferma l’uomo.

Martino Serra

Fonte: The Guardian, Th 17 july 2014

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Scrivo di getto e non rileggo.
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